Il mantra e il Japamala per interrompere la distrazione della mente.

Quando meditiamo, anche isolati e in condizioni che apparentemente non conducono a distrazioni, capita che la nostra mente sia attraversata da un pensiero fugace che rompe la concentrazione nel momento presente. Quante volte è accaduto e quante volte ci siamo chiesti come fare affinché ciò non accada? Innanzitutto è normale che arrivino pensieri o distrazioni, è un meccanismo naturale, semplicemente lasciamoli scorrere come in un cielo scorrono le nuvole. Sapendo che tutto è impermanente, anche le nuvole lasceranno spazio al cielo azzurro…
Può essere utile ricorrere al mantra, che è anch’esso una distrazione, ma che aiuta a tenere occupata la parte conscia della mente lasciando lavorare l’inconscio. Una frase o una parola ripetuta , anche con l’aiuto di un Mala o Japamala per tenere il conto, tenuto nella mano destra passando i grani tra il pollice e il dito medio. Questo personale strumento utile alla concentrazione, può essere realizzato con qualsiasi materiale, semi di rudra, grani di legno di sandalo o di rosa, pietre preziose in grado di trasmettere specifiche energie. Portati con noi, a contatto con la nostra pelle, entreranno in relazione con i nostri chakra, infondendo le sue proprietà benefiche. Consideriamo, quindi il Mala o Japamala, un prezioso compagno spirituale per aiutarci a vivere pienamente l’esperienza della meditazione e prolungarla nel corso del tempo.