- 7 Novembre 2024
Piccole meditazioni quotidiane
Appoggiando il piede a terra la mattina.
Inizia la giornata con un primo passo pensando: “è un miracolo camminare sulla Terra! Ogni passo consapevole rivela il prodigioso Dharmakaya”.
Dharmakaya significa “l’essenza di tutto ciò che esiste”: tutti i fenomeni, il canto degli uccelli, i raggi caldi del sole, una tazza di tè bollente, Anche noi siamo della stessa natura di questi prodigi dell’universo.
Quindi prova a cominciare la giornata con una meditazione camminata e prova a pensare che stai camminando su questo pianeta verde e stai vivendo il prodigio di essere vivo.
Per vivere il miracolo non occorre camminare sulle acque o fluttuare nello spazio: il vero miracolo è essere vigili nel momento presente. Quando facciamo qualche passo con questa consapevolezza su di noi splende il sole del Dharmakaya.
Aprendo il rubinetto
Non dare per scontata l’esistenza dell’acqua che ci arriva in casa tutti i giorni, pensa che è l’essenza degli elementi della nostra terra e ci trasporta i benefici di tutto ciò che attraversa.
Celebra mentalmente il dono dell’acqua pensando:
“L’acqua sgorga dalle sorgenti in alta montagna, scorre nelle profondità della Terra e miracolosamente arriva a me e sostenta ogni forma di vita.”
Lavandoti le mani
Osserva le tue mani mentre l’acqua vi scorre sopra e pensa: “L’acqua scorre su queste mani, Che io possa usarle con abilità per proteggere il nostro prezioso pianeta”.
Aprendo la finestra
Respira. L’aria entra fresca, passa per le narici e il tuo sguardo ti mette in contatto con il mondo. E tutto davanti scorre.
“Poso lo sguardo sul Dharmakaya. Com’è meravigliosa la vita! Attenta ad ogni attimo la mente è limpida come un fiume che, placido, scorre verso il vasto oceano”.
Accendendo il computer
Un gesto meccanico può diventare consapevole e pieno di senso.
Entro in contatto con la coscienza deposito. Faccio voto di trasformare ogni abitudine ed aiutare a crescere amore e comprensione.
Rispondendo al telefono
Un oggetto potente che spesso ci rende schiavi. Prova a non rispondere subito, lascia squillare tre volte e respira: i semi della calma faranno sbocciare una conversazione più piacevole.
“Le parole possono viaggiare migliaia di chilometri. Che possano creare comprensione e amore, che possano essere belle come pietre lucenti, gentili come fiori a primavera”.
Mangiando
Che sia colazione, pranzo o cena pensa alla gratitudine che abbiamo davanti alla possibilità di sfamarci. Questo cibo è il dono dell’intero universo: terra, cielo e molto duro lavoro.
“Gli esseri di tutto il mondo combattono per sopravvivere. Auspico che tutti abbiano la possibilità di sfamarsi. Cerco di provare non attaccamento e la fame placata mi riempie il cuore
La sera
Tutto si calma e le cose vanno nella loro dimora. Anche ciò che ci sembrava sfuggito ora trova il suo posto. E’ il giusto momento per sederci in meditazione.
“Nella calma corpo, parola e mente sono una cosa sola. Non c’è giudizio su cosa sia giusto o sbagliato. Mente e corpo dimorano nella perfetta consapevolezza. Riscopro la mia vera natura, lasciando la sponda dell’illusione.”
Le citazioni e il percorso qui raccontato sono liberamente tratti dai pensieri del Maestro Thich Nath Han