- 22 Luglio 2020
Il concetto di Natura di Buddha e la poesia Haiku
Sotto l’albero tutto si copre
di petali di ciliegio,
pure la zuppa e il pesce sottoaceto.
Matsuo Basho
Il concetto di Tathagathagarbha, o Natura di Buddha, è uno dei tratti più distintivi del buddhismo Mahayana, cioé l’insieme di scuole a cui appartengono i buddhismi tibetani, cinesi e giapponesi che conosciamo. E’ da quest’assunto che alcune scuole buddhiste cominciarono ad intendere l’illuminazione non come una realizzazione che solo pochi uomini virtuosi potessero raggiungere, arrivando al culmine della loro maturità spirituale, bensì come la realtà intrinseca di ogni cosa e di ogni essere vivente.
Di conseguenza, ognuno di noi è in grado di vivere nella sua stessa vita e in questo momento la condizione che visse il Buddha come un esperienza concreta. Semplicemente, non riesce a farlo compiutamente e consciamente per via degli automatismi che comporta la nostra identificazione con un ego frutto dei nostri ricordi e dei nostri pensieri.
può sembrare qualcosa di molto astratto e lontano dalla realtà quotidiana, tuttavia il pragmatismo dei giapponesi riuscì non solo a farcene sentire il profumo ma ad offrircene mille immagini diverse attraverso uno stile letterario tipico: la poesia Haiku.
Con un frammento di natura espresso in poche righe, gli Haiku riescono a ricreare proprio il senso di armonia nella quale la mente, libera dai pensieri illusori, coglie l’infinita bellezza della realtà in cui è immersa, nella sua energia come nella sua fragilità, e può sorgere così il sorriso della gioia spontanea di chi è a casa sua in ogni luogo.